Gara ciclistica, con passaggio in Val di Fassa, che fa pedalare migliaia di ciclisti pronti a conquistare, uno di fila all’altro, i celebri passi dolomitici di Costalunga, Pampeago, San Pellegrino e Valles

La prima gara della stagione non si scorda mai, soprattutto se agonisti e appassionati sono chiamati a correre sui pedali nello splendore primaverile delle valli dolomitiche. Domenica 26 maggio parte la sedicesima edizione della Marcialonga Cycling Craft con circa 1500 atleti in rappresentanza di una quindicina di nazioni. La versione con la bici da strada della nota gara con gli sci di fondo offre due percorsi: uno da granfondo con 135 km e 3.900 m di dislivello ed uno da mediofondo con 80 km e 2.488 m di dislivello.

Da Predazzo, dove sono posti la partenza, l’arrivo e l’Expo Village, i corridori dovranno affrontare subito le impegnative scalate dei passi Costalunga (pendenza massima 9.9%), Pampeago (pendenza massima 14.5%), San Pellegrino (pendenza massima 14%) e Valles (pendenza massima 16%), ai confini delle province di Bolzano e Belluno. Il via è programmato alle 8.00 dalla Piazza SS. Filippo e Giacomo, in centro storico. Tra gli iscritti, ci sono anche tanti talenti dello sci nordico e podisti che hanno già fatto parlare di sé nelle gare Marcialonga e Marcialonga Running. Ai giovani biker è invece dedicata la Minimarcialonga, la gara organizzata sabato pomeriggio, 25 maggio, lungo le strade di Predazzo su percorso ad ostacoli.

La Cycling è il secondo, in ordine cronologico, grande evento del brand Marcialonga, dopo l’iconico appuntamento sugli sci stretti di fine gennaio. Anche quest’anno, si riconferma tappa simbolo all’interno dei prestigiosi circuiti Alè Challenge e Nalini Road Series.